Occupazione suolo pubblico - presentazione telematica

Occupazione del suolo pubblico

Il suolo pubblico sono le strade, i corsi, le piazze e tutti i beni che appartengono al demanio o al patrimonio indisponibile dei Comuni e delle Province e quelle aree private sulle quali è stata formalmente costituita una servitù di pubblico passaggio.

L’occupazione avviene quando un soggetto privato occupa una porzione del suolo pubblico o dello spazio ad esso soprastante o sottostante sottraendola all'uso pubblico.

L’occupazione del suolo pubblico è permanente se ha carattere stabile e se la durata non è inferiore a un anno, indipendentemente dall’esistenza di manufatti o impianti. 

L’occupazione del suolo pubblico è temporanea se la durata è inferiore a un anno. 

Approfondimenti

Tipologie di occupazione

Permanente

Sono permanenti le occupazioni per loro intrinseca natura di carattere tendenzialmente stabile, che comportino o meno l’esistenza di manufatti, impianti o comunque di un’opera visibile ovvero:

  • Impianti pubblicitari;
  • impianti di erogazione di pubblici servizi (armadietti - cabinet e similari ecc..);
  • passi carrabili

La durata di tali occupazioni è prevista all’art. 41 del Regolamento per la disciplina del canone patrimoniale di concessione di suolo pubblico, autorizzazione o esposizione pubblicitaria e canone mercatale.

 

Temporanea

Sono temporanee le occupazioni per loro intrinseca natura di carattere non stabile, comportanti o meno l’esistenza di manufatti, impianti o comunque di un’opera visibile:

  • Sedie
  • Tavoli
  • Arredi
  • Ombreggi
  • Cartelli pubblicitari
  • Espositori
  • Spettacoli viaggianti
  • Cantieri e similari di carattere non durevole

realizzate a seguito del rilascio di un atto di autorizzazione ed aventi durata inferiore ad un anno, comprese quelle ricorrenti. In genere sono considerate temporanee anche le occupazioni abusive, salvo i casi di occupazione effettuate abusivamente con manufatti stabili.

 

Passi carrabili

Per "passo carrabile" s'intende l'accesso dalla via pubblica ad un'area laterale che sia idonea allo stazionamento o alla circolazione dei veicoli (art. 22 CdS e art. 46 Reg. CdS).

Impatto acustico

L'attività svolta deve avvenire nel rispetto dei limiti previsti dalla normativa vigente in materia di inquinamento acustico, quindi può essere necessario richiedere anche l'emissione di un'autorizzazione per attività in deroga alle emissioni sonore (per occupazione di suolo pubblico temporanea) o presentare valutazione previsione di impatto acustico (per occupazione di suolo pubblico permanente).

Modifiche alla circolazione stradale

L’occupazione delle aree stradali e dei marciapiedi deve avvenire nel rispetto delle norme del Decreto Legislativo 30/04/1992, n. 285 quindi, per garantire la sicurezza dei pedoni e dei veicoli può essere necessario richiedere anche l'emissione di un'ordinanza di disciplina della circolazione.

Canone Cosap

L'occupazione di suolo pubblico è soggetta al pagamento di un canone, che può essere il Canone per l'Occupazione di Spazi ed Aree Pubbliche (COSAP). L’importo del tributo dipende dal tipo di occupazione, dalla superficie occupata, dal tempo di occupazione e dalla categoria stradale.

Il rilascio della concessione è subordinato al pagamento delle somme dovute (COSAP e deposito cauzionale), contestualmente al ritiro del provvedimento presso il concessionario ICA S.P.A.

Occupazioni ordinarie

Chiunque intende occupare nel territorio Comunale le aree e gli spazi di cui all’art. 1 Regolamento COSAP vigente: - strade, piazze ed aree appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile del Comune, aree destinate ai mercati attrezzati, aree private gravate da uso di pubblico passaggio mediante atto negoziale/procedimento espropriativi/destinazione all’uso pubblico da parte del proprietario (cosiddetta “dicatio ad patriam”)/usucapione e tratti di strade statali o provinciali situati all’interno del centro abitato del Comune di Pescara, come previsto dall’art. 2, comma 7, del codice della strada, deve farne domanda con l’apposita modulistica al competente Ufficio Comunale al fine di ottenere il rilascio dell’atto di concessione/autorizzazione (art. 38 regolamento canone unico vigente).

N.B. · Si ricorda che è necessario inoltrare l’istanza con l’apposita modulistica di seguito riportata, almeno 30 gg. prima per consentire l’espletamento della necessaria istruttoria, l’acquisizione dei necessari pareri di competenza di altri Settori e la conclusione del procedimento nel rispetto dei tempi previsti dalla L. 241/90 e dal Regolamento dei procedimenti amministrativi.  Per il rinnovo della concessione di occupazione permanente, occorre inoltrare apposita richiesta almeno 30 giorni prima della scadenza, indicando la durata del rinnovo. · Per la proroga dell’occupazione temporanea, deve presentare domanda almeno 15 giorni prima della scadenza dell’autorizzazione in atto, motivando la necessità sopravvenuta ed indicando la durata per la quale viene chiesta la proroga, nonché gli estremi dell’autorizzazione originaria.

Occupazioni di urgenza

Come stabilito dall’art 38 comma 16 del Regolamento per la disciplina del canone patrimoniale di concessione di suolo pubblico, in casi di comprovata necessità e/o emergenza certificate da interventi da parte della Polizia Municipale, Vigili del Fuoco, Servizio Pubblica incolumità del Comune, ASL e/o da perizia giurata di un tecnico abilitato, l'occupazione può essere effettuata prima di aver ottenuto il titolo autorizzativo; in tal caso l’’Autorizzazione viene rilasciata a sanatoria, a condizione che l'occupante:

  • dia immediata comunicazione scritta via mail, entro il primo giorno successivo non festivo al Settore di Polizia Municipale competente, che provvederà ad accertare l’esistenza delle condizioni di necessità e/o emergenza rilasciando apposito verbale con le eventuali prescrizioni a cui l'occupante dovrà attenersi;
  • adotti le misure di sicurezza in materia di circolazione stradale previste dall’art. 29 e ss. del D.P.R. n. 495 del 16 /12/199 2 e s.m. e i.;
  •  presenti la domanda per il rilascio dell'autorizzazione a sanatoria, corredata della documentazione comprovante l'occupazione d'urgenza, entro cinque giorni dalla data di avvenuta occupazione.

Nel caso in cui non vengano individuate le condizioni di necessita e/o emergenza, l'occupazione sarà considerata abusiva.

Occupazioni che non necessitano di autorizzazione

Non viene rilasciata autorizzazione per le occupazioni occasionali di durata non superiore a 60 minuti e per quelle determinate dalla sosta di veicoli per il tempo necessario al carico ed allo scarico delle merci. Gli interessati hanno però l’obbligo di inviare almeno 48 ore prima dell’occupazione, il modulo di occupazione max 6 ore scaricabile nella modulistica agli indirizzi ivi indicati.

Costi

I costi delle procedure (diritti di istruttoria, marche da bollo, spese contrattuali) necessari ad ottenere autorizzazioni e/o concessioni) variano a seconda del tipo di procedimento.

Per tutte le attività di istruttoria tecnica ed amministrativa relative al Servizio Gestione Spazi Pubblici sono vigenti le seguenti tariffe, reperibili qui.

 

Diritti di istruttoria

€ 110,00 per procedimenti relativi a concessioni permanenti € 31,00 per procedimenti relativi a autorizzazioni temporanee e passi carrabili

Le onlus o E.T.S. iscritti al RUNTS per trasmigrazione da anagrafe Onlus sono esenti dal versamento dei diritti di istruttoria

Il pagamento dei diritti di istruttoria deve essere effettuato mediante versamento su C.C. Postale n. 4655 intestato a “Comune di Pescara – Servizio di Tesoreria” indicando sulla ricevuta di versamento la tipologia della pratica relativa.

 

Marche da bollo

  • n. 1 marca da bollo da € 16,00 su tutte le tipologie di istanze

Rilascio autorizzazioni

  • n. 1 marca da bollo da € 16,00 da apporre sull’originale dell’atto autorizzativo

Rilascio concessioni permanenti

  • n.1 marca da bollo da € 16,00 ogni 4 pagine del contratto;
  • n. 1 marca da bollo da € 16,00 ogni allegato;
  • n. 1 marca da bollo da € 0,52 ogni allegato planimetrico

Le onlus o E.T.S. iscritti al RUNTS sono esenti da imposto di bollo ai sensi dell’Art.8 della L. 266 del 11/08/91

 

Imposta di registro

L’atto di concessione permanente è soggetto a registrazione da effettuarsi nei termini di legge presso l’Ufficio Territoriale competente dell’Agenzia delle Entrate, secondo le disposizioni normative previste dal D.P.R. n. 131/1986 e ss. mm. e ii.., previo pagamento dell’imposta di registro pari al 2% del canone complessivo pluriennale con un importo minimo di 200,00, da versare con il Modello F24 predisposto dall’ufficio.

 

Depositi cauzionali

L’importo indicativo della cauzione da costituire prima della stipula delle concessioni permanenti e nei casi di manomissione del manto stradale per scavi di privati, è stabilito in € 100,00 al mq., con un importo minimo di € 200,00  in considerazione del prezzo medio al mq. per l’eventuale ripristino delle aree utilizzate, precisando che tale importo potrà essere modificato in base alle valutazioni del caso specifico.

L’importo della cauzione può essere versato sul c/c 4655 della tesoreria comunale o costituito con polizza fidejussoria.

La restituzione/svincolo delle somme prestate a titolo di cauzione è prevista al termine della concessione e/o al ripristino dello stato dei luoghi in caso di scavi/passi carrabili ed è subordinata alla verifica dell’esatto adempimento degli obblighi assunti con la concessione/autorizzazione.

 

Canoni

I criteri e le tariffe dei canoni di occupazione suolo pubblico sono indicati all’interno del Regolamento vigente.

I casi di esenzione sono chiaramente indicati all’art. 54.

Per tutte le informazioni relative ad accertamenti – ruoli – sanzioni – rateizzazioni e qualsiasi problematica di natura contabile relativa alle occupazioni di suolo pubblico, rivolgersi direttamente al competente concessionario di riscossione.

In Comune di Pescara …

I provvedimenti dovranno essere ritirati presso il concessionario ICA S.p.A. previo pagamento del canone o sottoscrizione di piano rateale.

Le concessioni e/o autorizzazioni devono essere ritirate prima dell'inizio dell'occupazione. Esse sono efficaci e le relative occupazioni consentite, solo dalla data de! ritiro delle stesse da parte del richiedente. L'omesso ritiro, senza giustificata motivazione che deve pervenire per iscritto, comporta la sanzione amministrativa da euro 25,00 ad euro 500,00 ai sensi dell'Art. 7/bis D.Lgs. 267/2000 (articolo introdotto dall'articolo 16 legge n. 3 de/ 2003), oltre all'archiviazione della pratica senza diritto di rimborso delle spese sostenute e il sopralluogo di verifica per eventuali occupazioni abusive. La presentazione dell'istanza non equivale al titolo autorizzativo e le occupazioni iniziate senza il ritiro dello stesso, sono occupazioni abusive.

Ultimo aggiornamento: 16/12/2024 14:08.17