Il servizio prevede l’accoglienza e il supporto a donne che stanno subendo o che hanno subito violenze e maltrattamenti.
Il servizio del centro antiviolenza assicura a tutte le donne interventi basati sull’accoglienza in un’ottica di genere che mette in gioco, nella relazione fra donne, aspetti di valorizzazione ed empowerment dell’identità femminile.
Il centro favorisce, attraverso l’apporto funzionale di professionalità specializzate, l’attivazione delle risorse delle donne al fine di ridurre gli altissimi costi socio-sanitari della violenza (allontanamenti in case rifugio, cure mediche, perdita del lavoro, ecc.)
Il Centro opera attraverso la personalizzazione dell’offerta della prestazione sociale, in base alla situazione della donna, incrementando così la valenza sociale e riparativa dell’intervento rispetto alle esperienze traumatiche.
Le attività previste sono:
- gestione accoglienza telefonica (compresa chiamate trasferite dal 1522 nazionale)
- colloqui di accoglienza vis à vis attraverso cui valutare situazione di violenza (indicatori di rischio) e progettare scenario di protezione
- elaborazione percorso di uscita e risoluzione del problema a breve, medio e lungo termine
- colloqui di sostegno psicologico
- consulenze legali
- percorsi di allontanamento in case rifugio
- gestione di relazione di lavoro in rete sul territorio (rete antiviolenza)
- gestione di relazioni in equipe
- rilevazione Dati (compito assegnato all’ATR in base al protocollo 1522).
Approfondimenti
Il centro accoglie tutte le donne senza nessun tipo di distinzione.
Le donne possono contattare il centro nelle seguenti modalità:
- direttamente recandosi presso la sede operativa
- telefonicamente sulla rete locale al numero
- attraverso il numero verde nazionale 1522.
Il percorso viene avviato a seguito del contatto diretto della donna o del suo invio al centro da parte del servizio sociale o di altre autorità pubbliche.
La prima accoglienza viene effettuate dalle operatrici della struttura.
La donna viene seguita dalla stessa operatrice per tutto il percorso, si procede tramite appuntamenti settimanali o quindicinali. All'occorrenza, e se la donna vuole, può chiedere di avere anche la consulenza della legale o della psicologa.
Le prestazioni non hanno una decorrenza predefinita. Il percorso ha la durata che la donna reputa necessaria per sentirsi in grado di svincolarsi dal maltrattante e riacquistare la propria autonomia. Il percorso mediamente dura 6-12 mesi.
Il servizio è totalmente gratuito.