Vietato il consumo di bevande alcoliche e superalcoliche in alcune aree della città fino al 30 settembre

Dall'istituzione

È stata firmata e pubblicata l’ordinanza sindacale che vieta il consumo di bevande alcoliche e superalcoliche nelle aree pubbliche o in quelle assoggettate a uso pubblico, con riferimento ad alcuni punti della città di Pescara. Il provvedimento si rende necessario in quanto il consumo non controllato di alcolici può determinare degrado e violazione delle regole per quanto attiene al rispetto dell’ambiente, del contesto urbano e dell’ordine e della sicurezza pubblica, generando inoltre derive negative dei fenomeni collegati alla movida. Nell'ordinanza (che si può scaricare) si parla anche del disagio e dei timori dei cittadini in relazione alla presenza in strada di gruppi di persone che consumano alcol (con il conseguente abbandono di contenitori).
L’ordinanza sarà in vigore dal 20 agosto al 30 settembre nelle
aree pubbliche o assoggettate ad uso pubblico, ad esclusione degli spazi legittimamente assentiti, nella fascia oraria compresa tra le ore 17:00 e le ore 06:00 del giorno successivo. Il divieto riguarda il consumo di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione nelle seguenti zone:

•    Piazza Spirito Santo
•    Piazza Alessandrini
•    Area di risulta (area automatizzata)
•    Area di risulta Terminal bus
•    Area di risulta (fronte Bingo)
•    Parcheggio Ex Enaip
•    Parcheggio via Ostuni
•    Parcheggio via Bologna (area Inps)
•    Parcheggio via Barbella
•    Parcheggio via Pepe
•    Zona Madonnina
•    Via Italica
•    Via Arnaldo da Brescia
•    Via Giustino de Cecco
•    Via Misticoni
•    Via Avezzano
•    Via Bologna
•    Via R. Paolucci
•    Lungomare nord e sud
•    Tutti i parcheggi e i parchi pubblici presenti sul territorio comunale.

In caso di inosservanza, l’ordinanza prevede l’applicazione di una sanzione amministrativa ai sensi dell’art. 7 bis del D.Lgs. n. 267/2000, come modificato dal Decreto Legge n. 92/2008.
Durante la presentazione del provvedimento è stato sottolineato il crescente consumo di alcol da parte di giovani, soprattutto minorenni, che bevono prima ancora di raggiungere i locali, in strada, il che provoca un malessere generale da parte dei cittadini e può generare violenza, dalle aggressioni alle risse. Un fenomeno che crea allarme sociale, sporcizia e degrado, oltre al rischio che le bottiglie abbandonate in strada vengano usate come armi improprie. L'ordinanza mira inoltre a tutelare la movida sana, quella che si svolge all'interno dei locali, e a disincentivare certi comportamenti, tutelando la sicurezza urbana e la salute pubblica.

Ultimo aggiornamento: 20/08/2025 18:35.29