Bike Trial

Il bike trial è stato concepito per promuovere la mobilità sostenibile casa-lavoro e smaltire il traffico in città soprattutto nelle “ore di punta”: grazie ad esso sono state messe a disposizione gratuitamente per i dipendenti di aziende del territorio 140 city bike o bici pieghevoli, entrambe a pedalata assistita, da utilizzare per un mese. Al termine del periodo di prova, i dipendenti hanno poi avuto la possibilità di ottenere un contributo economico per acquistare una bicicletta elettrica di proprietà.

Il progetto di bike trial - il cui costo complessivo è stato di 287mila euro - ha consentito di sperimentare una serie di azioni e di servizi integrati che hanno orientato quote importanti di lavoratori a concepire la mobilità casa-lavoro in un’ottica nuova di sostenibilità ambientale, amministrativo-gestionale ed economica, inducendoli a rivalutare profondamente le proprie abitudini di spostamento.

I numeri di bike trial
I risultati della prima fase del programma sono importanti: al progetto hanno aderito 13 tra aziende ed enti tra cui Asl, Synergo, Rai, Regione Abruzzo, Comune di Pescara, Fater, Uffici giudiziari, Rfi, Tua, Adiconsum, Agenzia delle Entrate e Istituto Alessandro Volta. Gli utenti attivi sono stati 151, per 148 giorni netti di utilizzo dei mezzi, anche in considerazione delle pause Covid. L'attività è stata monitorata attraverso sistemi tecnologici inseriti sulle biciclette ed elaborata mediante un algoritmo che ha consentito di stilare una classifica di merito che permette di accedere alle premialità per l’acquisto delle biciclette. Le sessioni totali di utilizzo delle bici sono state 2.885, per un totale di 17.619,67 chilometri percorsi; la media delle distanze percorse giornalmente è stata di 119,05 km. Il percorso medio si è attestato su 6,10 km con una media giornaliera per utente di 0,78 km. Sul piano dell'inquinamento l'operazione ha consentito un risparmio stimato di 2517,10 gk di Co2.